Noi di Ecolobby vorremmo una cosa semplice: che chi gestisce i nostri soldi, ovvero banche, assicurazioni e fondi pensione, smettesse di usarli per finanziare i combustibili fossili e le armi e li investisse per finanziare la transizione ecologica.
In effetti alcuni segnali positivi ci sono: il 9 dicembre il Fondo Pensione dello Stato di New York ha annunciato ufficialmente il proprio programma di disinvestire dai fossili entro il 2025 e la completa decarbonizzazione entro il 2040; lo scorso luglio il National Employment Savings Trust (Nest), il principale fondo pensione britannico, ha cominciato a disinvestire dalle principali aziende del settore Oil&Gas, il e lo stesso hanno fatto il fondo sovrano danese MP Pension e il fondo pensione nazionale svedese.
Anche in Italia alcuni Fondi Pensionistici negoziali hanno adottato un politica di impegni secondo i principi ESG (Environmental and Social Governance) volta a rendere i propri investimenti sempre più sostenibili, anche se la strategia è quella dell’engagement.
Ci possiamo accontentare? Assolutamente no.
Il rapporto di Greenpeace It’s the finance sector, stupid! dimostra come il settore finanziario e bancario sia esposto ancora per 1400 miliardi di euro il Oil&Gas e, limitandoci a quello che accade in Italia, i principali fondi pensione investono ancora tantissimo in Oil&Gas e armi. Invece è necessario, di vitale importanza, che i soldi, i nostri soldi, smettano di sostenere attività che nuocciono e sempre più nuoceranno alla salute e alla sicurezza dei cittadini e invece investano in attività sostenibili aiutandole e aiutandoci a costruire un futuro migliore.
Insieme ad altre associazioni ci siamo quindi fatti promotori di una campagna di pressione su banche e fondi pensione per disinvestire dai combustibili fossili e dalle armi.
Campagna di pressione alle “banche armate”
Abbiamo elaborato il testo di una lettera che invitiamo ognuno di voi ad inviare alla vostra banca o al vostro fondo pensione, per chiedere, anzi per pretendere, che disinvestano in energie fossili e armi.
E’ un testo che suggeriamo, e che contiene anche alcuni link per documentarsi sul tema, che possono essere utili anche alla banca stessa destinataria del messaggio, ma poi dovete essere voi, anzi dobbiamo essere noi tutti e tutte, a inviare questa lettera, se vogliamo farlo: usando quel testo, o anche modificandolo.
Noi suggeriamo una traccia, ma poi ognuno deve decidere autonomamente se e che cosa scrivere.