2019 quarto anno più caldo dal 1800: l'allarme della Coldiretti
La Coldiretti è preoccupata per le temperature record che rischiano di avere effetti disastrosi sui raccolti e denunciano le centinaia di milioni di danni provocati dagli eventi metereologici estremi che, questo autunno, sono incrementati del 21% rispetto all’anno passato.
Siamo perfettamente d’accordo con loro.
Diciamo però a Coldiretti: è il momento allora di schierarsi fino in fondo, e non soltanto quando vi sono effetti diretti sull’agricoltura.
Giustamente e comprensibilmente, un’associazione di categoria deve difendere gli interessi diretti dei propri associati, ma crediamo di poter dire che stiamo vivendo tempi eccezionali, e che forse è il momento di chiedere a tutti di andare oltre la propria visione legittimamente parziale.
Vi vorremmo ad esempio schierati, con voce forte, sulle gravi mancanze del governo nazionale e delle istituzioni sovranazionali.
Contro le mille trivellazioni, contro i sussidi al fossile, contro un piano energia e clima che non è neppure vagamente sufficiente, per chiedere con forza la conversione dell’Eni.
O si Inizia a farsi sentire per davvero, in ogni occasione e senza sconti, oppure alla fine rischiamo di pentircene tutti amaramente.
Cari amici della Coldiretti, vi invitiamo insomma calorosamente a “fare lobby” insieme a noi.